La scelta dell’asilo infantile in cui lasciare il proprio piccolo può diventare per alcune mamme una vera fonte di stress. Innanzitutto per via del distacco, e poi per le mille paure e gli altrettanti quesiti che travolgono una mamma che lavora, la cui prima naturale preoccupazione è che il proprio bimbo stia bene quando lei è assente.
Ma per essere sicure di avere fatto la scelta migliore ci sono alcuni criteri di valutazione che è utile seguire, ed ora vediamo quali sono. Innanzitutto, per accertarsi della qualità dei servizi che offre un asilo nido può essere utile conoscere il personale educativo. Per quanto riguarda il personale, tutti gli specialisti consigliano i genitori di farsi guidare dall’istinto. Se i maestri e le maestre che operano nella struttura vi piacciono istintivamente, se vi comunicano una sensazione di competenza e di buon carattere, allora andranno bene anche per i vostri bambini. Domandate senza timore le specifiche competenze, i diplomi, e se l’asilo segue un programma didattico specifico, se ci sono attrezzi per l’attività fisica e lavagne e libri per il primo apprendimento.
E’ poi molto importante controllare la struttura, quindi la pulizia, il grado di temperatura, la luminosità e l’ampiezza degli spazi. Sarebbe importante anche verificare la presenza di spazi all’aperto per giocare. Veniamo ai pasti, momento fondamentale. Preferite asili in cui la sala pranzo sia separata dagli altri locali di gioco, e soprattutto chiedete se esista una mensa interna, con cucina, in cui i pasti vengano cucinati al momento da una cuoca. Infine, controllate che siano ridotti al minimo gli elementi di arredo potenzialmente pericolosi per i bambini, come spigoli non imbottiti, e che siano presenti sufficienti spazi morbidi come tappetoni e materassi dove giocare a corpo libero.
Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.