Si è discusso e si discute ancora molto sulla cosiddetta medicina alternativa, e molti sono i pareri a riguardo. Numerosi infatti sono stati i pareri di diversi medici al riguardo: si discute su ciò che può essere considerato come medicina alternativa, ma è opinione comune l’affermazione che esistano due tipi distinti di medicina, e che sotto tale classificazione vada fatto ricadere l’intero insieme della medicina.
Stiamo parlando della differenza tra una medicina misurata e testa a sufficienza, e una medicina sperimentale, che non è ancora stata testa a sufficienza.
Quando si parla di medicina alternativa non si può fare a meno di parlare di naturopatia e di omeopatia, così come di medicina tradizionale cinese e di tecniche mediche della Ayurveda. La medicina in questo senso prevede un approccio di tipo olistico, che parte dalla considerazione di corpo e spirito, oltre che di mente. La mente infatti è considerata responsabile e si pensa sia ciò che influisce sui sintomi del corpo umano. Ciò che sappiamo è che ciò che si definisce medicina alternativa è un insieme ben definito di pratiche delle quali non è ancora stata dimostrata l’efficacia.
Tutto ciò si contrappone alla medicina scientifica basata su prove di efficacia e si basa su credenze spirituali e nuovi approcci particolari che si presume possano avere una efficacia terapeutica. Ma queste affermazioni non sono accettate dalla comunità scientifica per la mancanza di prove concrete e per la mancanza di certezza sulla non pericolosità dei trattamenti.