La meningite è la malattia infiammatoria delle meningi, le tre membrane ( dura madre, aracnoide e pia madre) che rivestono il cervello e il midollo spinale. Tale infiammazione, tuttavia, riguarda non solo le 3 membrane ma anche il liquido cefalorachidiano che scorre tra esse.
Le meningiti possono avere diversa eziologia, possono infatti avere origine batterica, micotica o virale. Ad essere colpiti sono soprattutto i bambini, ma tale malattia può colpire chiunque e molte volte può risultare letale.
La meningite virale è la forma di meningite più comune e più diffusa, il decorso della malattia solitamente non ha conseguenze fatali ed il tutto si risolve in una decina di giorni circa.
La meningite micotica, causata appunto da deteminati tipi di funghi, si manifesta soprattutto in persone il cui sistema immunitario è già gravemente compromesso, come ad esempio i malati di Aids.
La meningite batterica,invece, risulta essere molto più letale rispetto a quella virale ed i microrganismi responsabili di tale patologia sono soprattutto tre e sono il meningococco, lo pneumococco e l’ haemophilus influenzae (anche se quest’ultimo ormai piuttosto raro grazie alla scoperta del vaccino).
La meningite batterica può inizialmente presentare sintomi molto simili a quelli influenzali e del raffreddore che solitamente però tendono a peggiorare nell’arco di un paio di giorni. I sintomi sono generalmente febbre alta, una forte emicranea, vomito, irrigidimento del collo, sonnolenza, convulsioni, intolleranza alla luce, perdita di appetito.
La terapia si basa sulla somministrazione di antibiotici, scelti in base all’ agente eziologico ed il paziente dovrà essere in condizioni di isolamento proprio per il fatto che la meningite è una patologia estremamente contagiosa. Oltre agli antibiotici si possono utilizzare farmaci cortisonici. La tempestività nell’inizio della terapia è un fattore di fondamentale importanza perchè ci può essere l’ insorgere di complicazioni che possono provocare la morte.
Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.